Quali sono le buone abitudini da insegnare ai bambini? Come possiamo renderli persone migliori?

La mia famiglia ha origini contadine. I miei genitori ed i miei nonni coltivavano la terra e hanno vissuto un’epoca in cui i valori erano semplici ma saldi. I bisogni quotidiani erano molto lontani dai nostri, si aveva poco e si lavorava tanto. L’autorità degli adulti, in particolare dei nonni e dei padri, era chiara a noi bambini: erano loro a comandare e noi a obbedire. C’era un clima di rispetto nelle famiglie, l’obbedienza la vivevamo come un dovere da portare avanti per diventare un giorno delle persone autorevoli come nostro padre e nostro nonno. Certo, non mancavano i momenti in cui da piccoli violare qualche regola ci faceva essere per un attimo gli eroi della nostra fantasia, o i vittoriosi della battaglia dei no, quei no che allora spesso ci venivano propinati a qualunque nostra richiesta.

Oggi molto è cambiato da quegli anni, i bimbi fin da piccoli sono abituati a vivere in vari luoghi, a ricevere un’infinità di stimoli dall’ambiente che li circonda, a relazionarsi con persone diverse da quelle di famiglia. Può capitare che il piccolo inizi la giornata con i genitori, prosegua la mattinata fino al primo pomeriggio in un asilo, continui il pomeriggio con la baby-sitter o con i nonni che magari li accompagnano a danza o a nuoto e poi di nuovo a casa.

Questa descritta è sicuramente una giornata impegnativa da affrontare, ma ricca di stimoli e situazioni che un tempo mancavano. Nell’affrontare la quotidianità i nostri bimbi hanno però bisogno di alcuni strumenti importanti che noi genitori possiamo dare loro per aiutarli a relazionarsi in modo corretto.

Si tratta di semplici regole, a cui mi sono ispirato pensando agli insegnamenti della mia famiglia. Ecco per voi alcune buone abitudini da insegnare ai bambini.

 

Le buone maniere

“Per favore”, “grazie”, “posso” sono alcune delle formule che ciascun genitore dovrebbe insegnare ai bambini. Imparare le buone maniere li aiuterà a gestire meglio le relazioni e a coltivare un valore che sembra essere passato di moda: la gentilezza. Perché se è vero che la maleducazione, l’insolenza e l’arroganza inquinano la vita, riempiendola di fastidiosi spigoli, è certo che la gentilezza l’arrotonda e la migliora per tutti. Scoprirete come i piccoli gesti quotidiani rafforzano i legami, fanno sfumare le tensioni e rendono felici chi li riceve.

 

L’igiene personale

L’ igiene personale è sinonimo di benessere psicofisico e rilassatezza. Dobbiamo insegnare ai bambini che essere puliti e profumati è un piacere oltre che una necessità. Cercate di abituarli ad eseguire le seguenti quattro attività:

  • lavarsi le mani prima di mangiare
  • sciacquare il viso appena svegli
  • lavarsi i denti dopo aver mangiato
  • pettinarsi prima di uscire

 

Non sprecare il cibo

Non è raro che il rapporto tra i bambini ed il cibo sia a dir poco complicato. Ci sono bambini che spazzolano il piatto come se non ci fosse un domani mentre altri che per mangiare un boccone sarebbero capaci di far saltare i nervi a chiunque. I bambini spesso non hanno le idee molto chiare su quello che vogliono mangiare, un momento impazziscono per il formaggio e il momento dopo vorrebbero mangiare solo pasta al pomodoro! Spesso cerchiamo di accontentarli pur di vederli mangiare permettendo loro di gettare il cibo appena assaggiato e prenderne dell’altro.

Cerchiamo di insegnare loro che il cibo non è un gioco e che si deve mangiare tutto quello che è presente nel piatto. Se capite che il rifiuto verso una pietanza è solamente un capriccio, evitate di proporre loro mille alternative. Bisogna far capire ai bimbi, fin da subito, che si mangia quello che la mamma cucina, che non c’è altro e se hanno la fortuna di avere ogni giorno il piatto pieno è perché il babbo e la mamma lavorano per poter comprare quel cibo e non va assolutamente sprecato.

 

Il valore dei soldi

Sappiamo benissimo quanto lavoro e quanti sacrifici facciamo per garantire alla nostra famiglia una vita dignitosa. Insegnare ai bambini il valore del denaro è importante tanto quanto insegnare loro a nuotare o andare in bicicletta. E’ fondamentale che i bambini acquisiscano la consapevolezza che le “cose” che il papà e la mamma comprano hanno un prezzo. Cerchiamo di non assecondare ogni loro desiderio spiegando che i soldi vanno guadagnati ed insegniamo loro, senza cadere nell’errore di trasmettere ansia, che per ottenere una qualunque cosa sono necessari lavoro e sacrificio.